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Due giorni a Edimburgo tra lana e castelli

Pecore pecore pecore… si possono perdere giorni interi a contarle nei dintorni di Edimburgo. Innumerevoli gruppi di batuffoli bianchi che si stagliano, parte integrante del panorama, sulle verdi distese delle colline scozzesi. Se c’è una città in cui elementi di storia e natura si incontrano in maniera armoniosa quanto spettacolare, quella è proprio la gaelica “Fortezza di Edwin” (Edwin Burgh). Per fascino ed importanza, la capitale scozzese meriterebbe ben più di una settimana per essere apprezzata e vissuta nella maniera più degna. Ma se il tempo non c’è, ecco qualche consiglio per esplorare la città e i suoi dintorni in 48 ore, partendo dalle attrazioni salienti e senza rinunciare al divertimento.

GIORNO 1

pecora tramonto

ore 9.30 – Dopo una passeggiata per il centro storico della città, raggiungete il Castello di Edimburgo. La salita è impegnativa ma la vista offerta dalla cinta muraria vale la fatica. Al botteghino si può noleggiare un’audioguida multilingue, ben fatta e molto utile per scoprire passo passo la storia dei numerosi ambienti della fortezza. Il giro dura un paio d’ore. Ma se, tra una foto e l’altra, alle 13 doveste essere ancora lì, potete recarvi alla Mills Mount Battery per assistere agli spari del cannone. In caso contrario, lanciate una seconda occhiata al bellissimo panorama, raccogliete il vostro zaino e rimettetevi in marcia.

ore 11.30 – Lasciate il Castello e prendete Castle Hill (questa volta in discesa). Sulla destra, al numero 354, fermatevi al The Scotch Whisky Experience e godetevi un momento di relax all’interno di un barile girevole che, attraverso un binario, vi conduce alla scoperta del più famoso prodotto d’esportazione scozzese. Si può scegliere tra diverse modalità di visita. Quasi tutte comprendono una degustazione guidata che mette a confronto gli aromi di whisky provenienti dalle differenti regioni del Paese. Al termine del tour potete fermarvi a mangiare nel ristorante del museo. Da provare assolutamente il salmone affumicato e la torta al cioccolato servita con lampone e caramello. Ottima anche la birra locale.

ore 14.00 – Se vi siete ripresi dalla torta al cioccolato, uscite dal ristorante, raggiungete la vicina fermata dei bus turistici e acquistate due biglietti: uno per il tour della città; l’altro da utilizzare il giorno seguente, per una gita fuori porta alla scoperta dei posti più suggestivi della Scozia.

torta cioccolato

ore 14.30 – Salite sul bus e, armati di k-way, sfruttate il passaggio per arrivare a Holyrood Park. Immergetevi nel paesaggio montano proprio nel centro della città e mangiate more appena colte salendo a piedi fino alla cima più alta: Arthur’s Seat. Al ritorno fate un giro nel simulatore di terremoti e nella macchina del tempo dello spazio interattivo dedicato alla geografia e alla geologia del pianeta, Our Dynamic Earth.

ore 17.00 – Riprendete il bus e completate il tour della città con l’ausilio dell’audioguida in Italiano. Al temine della giornata non avrete difficoltà ad addormentarvi… Ricordatevi però di mettere la sveglia per non fare tardi all’appuntamento del giorno dopo con il pullman che vi porterà fuori città.

GIORNO 2

mucca highlander scozia

ore 7.45 – Salite sul bus che vi porterà fuori città e preparatevi ad ammirare le bellezze della Scozia. Pecore a parte (ne vedrete ovunque), viaggerete a nord verso le Higlands, vedrete la montagna più alta del Regno Unito, Ben Nevis, fotograferete i luoghi in cui sono state girate scene del film Harry Potter e il prigioniero di Azkaban e Highlander. Scatterete qualche foto anche alla vostra guida in Kilt. Poi finalmente arriverete a Loch Ness. Qui potrete scegliere di passeggiare per il lungolago o di avventurarvi in una mini crociera alla ricerca del famigerato Nessie. Tra una tappa e l’altra, negozi per acquistare ricordi del posto non mancano. Vi imbatterete anche nelle caratteristiche mucche locali (Highlander) prima di arrivare a Dunkeld, antica capitale della Scozia. Ritorno a Edimburgo previsto per le 20.00.

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